Giudice di Pace di....
COMPARSA DI INTERVENTO VOLONTARIO EX ARTICOLO 105, I° COMMA C.P.C

Il sig. Primo, nato a ____ (___) il ____________ (C.F.:_________________), residente in _______________, Via _______________, elettivamente domiciliato in _______________, Via _______________, presso lo studio dell’ Avv.ti _______ C.F. ___________ che lo rappresenta e difendono giusta delega in calce al presente atto (Si dichiara espressamente ai fini e per gli effetti degli artt. 133, 134 e 136, comma 3, c.p.c. di voler ricevere le comunicazioni di Cancelleria al seguente numero di fax: )


PREMESSO CHE

1. In data __________alle ore 14.30 circa l’odierno comparente si trovava a percorrere alla guida della propria autovettura ONE tg. 11111 l’autostrada A1 con direzione Napoli;
2. giunto all’altezza del Km 600,00, poco prima dell’uscita “_______________”, stante il restringimento della carreggiata in un'unica corsia il sig. Primo arrestava la propria marcia;
3. in detto frangente l’autovettura dell’istante veniva violentemente urtata nella parte posteriore dalla parte anteriore dell’autovettura TWO targata 22222 di proprietà e condotta dal sig. Secondo;
4. detta autovettura in un primo tempo si era anch’essa fermata conformemente alle condizioni di traffico, quando, improvvisamente, veniva tamponata e sospinta in avanti dall’autovettura THREE targata 33333 condotta e di proprietà del signor Terzo. Da detto tamponamento è, poi, derivato il successivo urto con l’automobile dell’odierno istante;
5. nell’attestazione della Polizia Stradale datata 26.03.09 ed allegata agli atti, avente ad oggetto la dinamica del sinistro di cui è causa, testualmente si legge “I conducenti dei veicoli incidentati riferivano alla Pattuglia che si era trattato di un tamponamento e precisamente la THREE tamponava la Fiat TWO che a seguito di ciò veniva spinta in avanti sino ad urtare la ONE;
6. poiché nessuno delle parti coinvolte lamentava lesioni ed erano tutti contestualmente concordi nella risoluzione dell’accaduto rifiutavano la verbalizzazione della Polizia;
7. risulta emergere, pertanto, in modo del tutto pacifico la responsabilità totale ed esclusiva del sig. Terzo nella causazione del sinistro di cui è causa, per aver questi violato tanto la normativa del Codice della Strada quanto le norme di ordinaria prudenza;
8. a seguito del predetto urto l’autovettura dell’odierno istante riportava ingenti danni per complessivi € 8.976,00 come da preventivo del 24.02.2009 redatto dall’Autocarrozzeria Beta s.n.c.. Entità dei danni tale da renderne antieconomica la riparazione. Infatti il valore commerciale dell’auto di proprietà del sig. Primo ammonta ad € 3.800,00;
9. il pregiudizio materiale va conseguentemente calcolato in € 3.800, a titolo di danno emergente; € 121,00 per il trasporto del mezzo incidentato; € 1.000,00 da liquidarsi in via equitativa per fermo tecnico ed € 400,00 quale contributo per nuova immatricolazione. E così per un totale di € 5.321,00;
10. con contratto di cessione del credito sottoscritto in data 26.02.09, il sig. Primo cedeva all’Autocarozzeria Beta il credito vantato a seguito del sinistro de quo relativamente ai danni subiti dall’autovettura;
11. in data 28.04.09, l’Autocarrozzeria Beta quale cessionaria del predetto credito, inoltrava a mezzo dell’Avv. _______ alla ALFA Ass.ni S.p.A., Compagnia Assicuratrice della tg. 33333, formale richiesta di risarcimento danni ai sensi e per gli effetti di cui all’artt. 145 e 148 Cod. Ass.;
12. con lettera del 26.03.09 l’impresa assicuratrice convenuta comunicava all’Avv. __________ l’impossibilità di avanzare alcuna offerta in quanto “RESPONSABILITA’ A CARICO DEL CONDUCENTE DEL VEICOLO TWO TARGATO 22222 CHE TAMPONAVA IL VEICOLO ONE TARGATO 11111, SOLO SUCCESSIVAMENTE IL VEICOLO THREE TARGATO 33333 TAMPONAVA IL VEICOLO FIAT TWO TARGATO 22222;
13. con scrittura privata del 13.07.09 l’Autocarrozzeria Beta ed il sig. Primo operavano di comune accordo recesso dal contratto di cessione di credito stipulato in data 26.02.09;
14. con racc. a/r 13.07.09 il sig. Primo tramite l’Avv. _______ comunicava alla Alfa S.p.A. la risoluzione del contratto di cessione di credito, e contestualmente formulava richiesta di risarcimento dei danni ai sensi degli artt. 145 e 148 Cod. Ass.;

Tanto premesso, il sig. Primo come in epigrafe domiciliato, rappresentato e difeso segna le seguenti

CONCLUSIONI

- in via preliminare dichiarare legittimo ed ammissibile l'intervento in giudizio del concludente;
- nel merito accertare e dichiarare l’esclusiva responsabilità del sig. Terzo in ordine alla causazione del sinistro per cui è causa e per l’effetto condannarlo, unitamente ed in solido con la ALFA Assicurazioni S.p.A., in persona del legale rappresentante pro-tempore, a pagare in favore del sig. Primo a titolo di risarcimento del danno materiale, la complessiva somma di € 5.321,00 comprensiva del valore commerciale dell’auto, del tporto ACI, del fermo tecnico nonché del contributo per nuova immatricolazione, così come sopra specificati – ovvero nei diversi importi maggiori o minori che il Giudice riterrà di giustizia, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria. Con vittoria di spese, competenze ed onorari di giudizio in favore degli scriventi procuratori, che si dichiarano antistatari.

In via istruttoria, si chiede ammettersi:

- interrogatorio formale del convenuto sig. Terzo sulle circostanze di fatto di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5 della premessa del presente atto, emendate da ogni giudizio e/o valutazione;

- prova per testimoni sulle circostanze di fatto di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 5 della premessa del presente atto, emendate da ogni giudizio e/o valutazione. Si indica a testimone la sig.ra ____________ residente in _______________, Via ____________;


Si offrono in comunicazione, in fotocopia:
Carta di circolazione ONE tg. 11111; attestazione Polizia Stradale del 26.03.09;
preventivo riparazione auto n. 97/2 del 24.02.09 Autocarrozzeria Beta s.n.c.;
Valutazione Eurotax ONE tg. 11111;
documentazione fotografica;
fattura tporto auto ACI;
contratto di cessione del credito del 26.02.09;
racc. a/r Avv. _______ – Alfa S.p.A. del 24.03.09;
lettera Alfa – Avv. _______ del 26.03.09;
risoluzione del contratto di cessione del credito datata 13.07.09; racc. a/r Avv. _______ – Alfa S.p.A. del 13.07.09.
Con riserva di integrare, modificare, ampliare e formulare ulteriori richieste istruttorie nei termini di cui all’art. 183 c.p.c.






Il sottoscritto PRIMO, nato a ____________ il __________, residente in ________, via ________n.______, C.F. ___________ informato ai sensi dell’art.4, comma 3, del d.lgs. n. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, come da atto allegato, delega a rappresentarlo e difenderlo, unitamente e disgiuntamente, in ogni stato e grado, anche esecutivo del presente procedimento, con ogni più ampio potere di legge - ivi compresa la facoltà di agire e resistere in riconvenzionale, di chiamare terzi in causa, di rinunciare ed accettare rinunce agli atti ed all’azione, di nominare sostituti, di transigere e conciliare, di incassare e quietanzare anche in relazione alle somme che saranno versate in sede esecutiva, di sottoscrivere qualsiasi atto giudiziale e stragiudiziale utile all'adempimento del mandato conferito - l’Avv. _____________ nel cui studio in _______, via _________, elegge domicilio. Ai sensi e per gli effetti della L. 675/96, come sostituita dal T.U. 196/03, dichiaro di avere ricevuta apposita informativa e presto il consenso al trattamento dei dati, compresi quelli sensibili, direttamente o anche tramite terzi per ottemperare agli obblighi previsti dalla legge e al mandato conferito.

 

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