Tribunale di....
Ricorso ex art. 442 c.p.c.

Il sig. Primo nato a ______ il _____________, C.F.: ________________________residente in __________ Via _____________n. _______ , elettivamente domiciliato in _____________ Via ______________ n.__, presso lo studio dell'Avv. __________ (C.F. ___________) che lo rappresenta e difende giusta delega in calce al presente atto (Si dichiara espressamente ai fini e per gli effetti degli artt. 133, 134 e 136, comma 3, c.p.c. di voler ricevere le comunicazioni di Cancelleria al seguente numero di fax:____________);
-ricorrente –


CONTRO: Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.) in persona del legale rappresentante pro tempore, sede in _______, Via ___________ n.___


- resistente -


PREMESSO CHE

1.Il ricorrente ha prestato dal _______ al _________ la propria attività lavorativa alle dipendenze della SOCIETÀ ALFA con sede legale in _______, Via __________ n.____, quale operaio manovale nel settore edile;

2.la mattina del _________, l’odierno ricorrente si trovava alla guida del proprio motociclo ____________ tg. __________ a percorrere il tragitto che dalla propria abitazione sita in ______________, Via ________ n._____ lo avrebbe portato sul luogo di lavoro, presso il cantiere edile in _______ Via _____________;

3.più precisamente, alle ore ______ circa, il sig. Primo alla guida del predetto motoveicolo nel percorrere, in _____________, la S.P. ____ con direzione ______, giunto all’altezza del Km ______ veniva urtato nella fiancata laterale destra da un autocarro, che si allontanava dal luogo del sinistro senza che il conducente provvedesse a lasciare ad alcuno i propri dati;

4.intervenivano sul luogo del sinistro gli agenti della Polizia Stradale di _______ i quali provvedevano a redigere “Prontuario per le annotazioni e gli accertamenti urgenti relativi agli incidenti stradali” che si allega in copia;

5.a seguito del sinistro in questione l’odierno istante subiva gravi lesioni e veniva, pertanto, trasportato a mezzo ambulanza presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di _____ ove venivano diagnosticati: “__________________________________________”. Alle ore _____ del __________ il sig. Primo veniva trasferito presso il policlinico __________ di _____ ove era posta la diagnosi: “_____________________________________”. Il sig. Primo, in data _______ veniva trasferito presso l’Ospedale __________ di _____ ove veniva ricoverato sino al _______, quando veniva portato nuovamente al Policlinico ____________ sino al _________. In detta data il ricorrente subiva un nuovo trasferimento presso l’Ospedale _____________ sino al _______. Seguivano poi altri ricoveri presso strutture convenzionate per i protocolli di riabilitazione;

6.il datore di lavoro SOCIETÀ ALFA in data ________ provvedeva a denunciare l’infortunio all’ I.N.A.I.L.;

7.in data ___________ l’odierno ricorrente si sottoponeva a visita medico legale I.N.A.I.L.. A seguito di detta visita l’Istituto odierno convenuto, con lettera del _______ comunicava l’accertamento sulla persona del sig. Primo di una menomazione dell’integrità psicofisica di grado pari al 37% sulla base della diagnosi che segue: “______________________________”. Veniva altresì comunicata la costituzione in favore dell’odierno ricorrente di una rendita a decorrere dal ________.

8.in data _________, il sig. Primo, presentava ricorso amministrativo avverso la suddetta valutazione del danno operata dal resistente, sulla base dell’allegata relazione medico legale redatta dal dott. Flavio;

9.a fronte di detta opposizione, l’I.N.A.I.L. disponeva visita collegiale per il _____________;

10.successivamente con lettera del ____________ l’I.N.A.I.L. comunicava che a seguito della visita collegiale la menomazione accertata rimaneva quella già comunicata con lettera del ____________ ossia per un grado complessivo del 37%;

11.a seguito del predetto infortunio in itinere patito dal sig. Primo , richiamando la valutazione medico legale operata dal dott. Flavio, i danni patiti dal ricorrente risultano come di seguito: “Conseguono attualmente nella persona del sig. Primo per l’incidente del 19.12.2005: “Esiti di trauma cranico commotivo consistenti in cefalea, prolungata amnesia peritraumatica, spiccate note reattive con polarizzazione sulle fasi della malattia, sulle gravi manomissioni di cui è portatore e sulla totale impossibilità nello svolgimento di qualsiasi attività lavorativa (…). In considerazione dell’alta complessità delle menomazioni estetiche e funzionali e della loro concorrenza nel seguente modo: incapacità temporanea assoluta gg. 450, incapacità temporanea parziale al 50% gg.90, invalidità permanente 65% della globale”.

Tanto premesso il sig. Primo , così come in epigrafe rappresentato, domiciliato e difeso,


CHIEDE


che l’On.le Tribunale adito voglia fissare con decreto l’udienza di discussione, per ivi sentir accogliere le seguenti

CONCLUSIONI

Piaccia all’On.le Tribunale adito, contrariis reiectiis:
- ordinare all’I.N.A.I.L. di esibire e depositare tutta la documentazione relativa alla parte ricorrente;
- accertare e dichiarare che il ricorrente in data _____________ subiva un infortunio lavorativo con le modalità descritte ai capitoli 2 e 3 del presente ricorso;
- accertare e dichiarare che il ricorrente, a causa del predetto infortunio, presenta, sin dalla data dell’infortunio, un grado di inabilità pari almeno al 65%, o una percentuale maggiore o minore che risulterà più esatta a seguito di Consulenza Tecnica d’Ufficio, di cui si chiede fin d’ora l’ammissione;
- per l’effetto condannare l’I.N.A.I.L., in persona del legale rappresentante pro-tempore, alla corresponsione della rendita da inabilità permanente nella misura del 65% o nella percentuale maggiore o minore che risulterà più esatta a seguito di Consulenza Tecnica d’Ufficio, detratto quanto già percepito, oltre interessi legali e rivalutazione monetaria dalla data dell’evento sino all’effettivo soddisfo.
Con vittoria di spese, competenze ed onorari di giudizio, da distrarsi in favore dell' Avv. __________, procuratori antistatari.
In via istruttoria chiede ammettersi CTU medico legale, volta ad accertare il grado di inabilità permanente del ricorrente derivatagli dell’infortunio del ____________. Si indica sin d’ora quale CTP il dott. Flavio.
Si depositano, in copia, i seguenti documenti:
1. denuncia di infortunio all’I.N.A.I.L. del __________;
2. prontuario per le annotazioni e gli accertamenti urgenti relativi agli incidenti stradali;
3. lettera I.N.A.I.L. del ___________;
4. ricorso amministrativo del ___________;
5. relazione medico legale del dott. Stefano La Stella datata _________;
6. verbale collegiale – Relazione Medica del _______;
7. Comunicazione I.N.A.I.L. del __________;
8. cartelle cliniche relative ai ricoveri presso: - Ospedale “____________” di _______ – Policlinico __________ di _______; - Ospedale “__________” di _____; - Casa di Cura “___________” di ___________ oltre a documentazione relativa accertamenti medici specialistici e documentazione fotografica.




Il sottoscritto PRIMO, nato a ____________ il __________, residente in ________, via ________n.______, C.F. ___________ informato ai sensi dell’art.4, comma 3, del d.lgs. n. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, come da atto allegato, delega a rappresentarlo e difenderlo, unitamente e disgiuntamente, in ogni stato e grado, anche esecutivo del presente procedimento, con ogni più ampio potere di legge - ivi compresa la facoltà di agire e resistere in riconvenzionale, di chiamare terzi in causa, di rinunciare ed accettare rinunce agli atti ed all’azione, di nominare sostituti, di transigere e conciliare, di incassare e quietanzare anche in relazione alle somme che saranno versate in sede esecutiva, di sottoscrivere qualsiasi atto giudiziale e stragiudiziale utile all'adempimento del mandato conferito - l’Avv. _____________ nel cui studio in _______, via _________, elegge domicilio. Ai sensi e per gli effetti della L. 675/96, come sostituita dal T.U. 196/03, dichiaro di avere ricevuta apposita informativa e presto il consenso al trattamento dei dati, compresi quelli sensibili, direttamente o anche tramite terzi per ottemperare agli obblighi previsti dalla legge e al mandato conferito.

 

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