Tributario
Accertamento - evasione d'imposta - contabilità irregolare - rettifica delle dichiarazioni - desumibilità
Anche in presenza di una contabilità formalmente regolare, i ricavi possono essere ritenuti falsi in base alla loro sproporzione per difetto rispetto ai costi rilevati, ed in tal caso l’Ufficio può intervenire a rettificare le dichiarazioni del contribuente mediante un accertamento nel contempo analitico (in quanto tiene conto dei dati ricavati) e induttivo, in quanto sulla base di tali dati, qualora la contabilità possa essere ritenuta complessivamente ed essenzialmente inattendibile in relazione all’antieconomicità del comportamento del contribuente, perché confliggente con le regole fondamentali della ragionevolezza, e quindi sia fondatamente desumibile l’evasione di imposta, perviene ad accertare le reali imposte dovute
Commissione Tributaria Provinciale Milano Sez. 23 Sentenza N. 220/23/2011 del 13.07.2011