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Arbitrato irrituale - Caratteristiche - Inammissibilità dell’impugnazione
È indice della natura irrituale dell’arbitrato il fatto che dalla clausola compromissoria emerga chiara la volontà delle parti, non già di ottenere la pronuncia di un lodo suscettibile di esecutività, onde produrre gli effetti di cui all’art. 825 c.p.c., con l’osservanza del regime formale del procedimento arbitrale, quanto piuttosto la soluzione della controversia
attraverso uno strumento strettamente negoziale, ossia mediante una composizione amichevole o un negozio di accertamento riconducibili alla loro volontà (la Corte ha
quindi dichiarato l’inammissibilità dell’impugnazione proposta perchè il lodo è irrituale )
Corte d'Appello Torino Sez. 1 Sentenza N. 996 del 19.06.2007