>Sezioni Unite: insinuazione senza notifica avviso addebito

Ai fini dell'ammissibilità della domanda d’insinuazione proposta dall’agente della riscossione e della verifica in sede fallimentare del diritto al concorso del credito tributario o di quello previdenziale, non occorre che l’avviso di accertamento o quello di addebito contemplati dagli artt. 29 e 30 del d.l. n. 78/10, conv. con l. n. 122/10, siano notificati, ma è sufficiente la produzione dell’estratto di ruolo.
- - -

La prescrizione dei contributi previdenziali, nel caso di mancata o tardiva opposizione a cartella di pagamento, rimane quinquennale e non si converte in decennale ai sensi dell'art. 2953 c.c.
- - -

In caso d’impugnazione di una cartella di pagamento concernente diversi crediti, al fine di individuare se la controversia appartenga alla giurisdizione del giudice ordinario o a quella del giudice tributario non si deve guardare allo strumento utilizzato per procedere alla riscossione, ma alla natura del credito fatto valere.

Cassazione Cive Sezioni Unite sentenza n. 34751 del 10.11.2021

Bruno Maviglia

Bruno Maviglia, avvocato cassazionista, presidente dell'associazione ContribuenteWeb, esperto in diritto tributario e contenzioso tributario è entrato a far parte della redazione di DirittoItaliano.com nel 2015. E' possibile contattarlo all'indirizzo email

Ultime Decisioni

Segnala Giurisprudenza ›

Vai alle altre Sentenze →

 

Collabora con DirittoItaliano.com

Vuoi pubblicare i tuoi articoli su DirittoItaliano?

Condividi i tuoi articoli, entra a far parte della nostra redazione.

Copyright © 2020 DirittoItaliano.com, Tutti i diritti riservati.