Formula diffida condominio - distacco dall'impianto di riscaldamento condominiale centralizzato
Pubblicato il: 4 Maggio 2010 - 10:31
Sezione: Formulario
Raccomandata A.R. Luogo, data
Spett.le
Condominio Alfa
Via …………………….
in persona dell’Amminitratore p.t.
Oggetto: quote riscaldamento appartamenti sig. Tizio, Via _________ n.1 scala “A” int. 20
Il sig. Tizio con la presente Vi riferisce di aver incaricato lo scrivente studio di assumere nelle sedi opportune e competenti ogni iniziativa necessaria alla tutela dei prpri diritti connessi e conseguenti alla Vs richiesta inoltrata con racc. a/r del __________ di cui si contestano presupposti e contenuti.
Occorre, in primo luogo, evidenziare come l’assemblea ordinaria del 04.12.2006 nulla abbia deliberato circa l’istanza di distacco dall’impianto di riscaldamento condominiale del sig. Tizio e ciò in quanto nel relativo verbale sottoscritto dal presidente ____________ e dal segretario ____________, testualmente si legge «il Presidente (...) dichiara che l’assemblea è valida per discutere i punti 1,2,6,7 e 8» laddove sull’ordine del giorno della medesima assemblea la «richiesta di distacco dall’impianto di riscaldamento centralizzato e riduzione delle spese» risulta essere al punto 5). Di guisa che nessuna valida deliberazione è stata adottata dalla predetta assemblea circa il distacco del ns assistito dall’impianto di riscaldamento centralizzato posto al punto 5) dell’ordine del giorno.
Tuttavia, vale la pena rilevare come dall’anno 1993 il sig. Tizio, essendosi distaccato dall’impianto di riscaldamento condominiale centralizzato, abbia comunque ritenuto opportuno versare il 50% delle spese per il consumo di detto servizio nonché di pagare per intero le spese di manutenzione, e ciò in forza di un accordo con l’amministratore sig.Caio. Appare, ad onor del vero, del tutto singolare, che oggi, per la prima volta, gli venga richiesto il residuo 50% delle quote relative al consumo dell’impianto centralizzato di riscaldamento, il tutto a ben 17 anni dall’inizio della pretesa morosità.
Alla luce di ciò siamo innanzitutto ad eccepire l’avvenuta prescrizione, per il decorso del termine quinquennale, dei crediti asseritamene vantati con la Vs del 08.01.07, e ciò con riferimento a tutte le somme relative al periodo anteriorie alle gestione 2001/2002, ossia per gli importi indicati relativamente alle gestioni che vanno dal 1993/94 al 2000/2001.
In ogni caso con la presente si comunica formalmente ed ufficialmente l’avvenuto distacco degli appartamenti del sig. Trobbiani dall’impianto di riscaldamento centralizzato di Codesto Spett.le Condominio. Pertanto, si offre al fine di definire bonariamente la vertenza il pagamento del 30% delle spese di riscaldamento oltre al pagamento integrale delle spese di manutenzione relative al medesimo impianto.
Peraltro, non ci si può esimere dal rammentarVi come, secondo l’orientamento della giurisprudenza dominante, «il condomino può legittimamente rinunziare all’uso del riscaldamento centralizzato e distaccare le diramazioni della sua unità immobiliare dall’impianto termico comune, senza necessità di autorizzazione od approvazione degli altri condomini , e, fermo il suo obbligo di pagamento delle spese per la conservazione dell’impianto, è tenuto a partecipare a quelle di gestione, se e nei limiti in cui il suo distacco non si risolve in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini. La delibera assembleare che, pur in presenza di tali condizioni , respinga la richiesta di autorizzazione al distacco è nulla per violazione del diritto individuale del condomino sulla cosa comune». (Cass. civ. Sez. II, 30-03-2006, n 7518).
Da ciò ne deriva la piena legittimità del contegno sin qui tenuto dal ns assistito.
Qualora Codesto condominio non volesse accettare in via transattiva il 30% delle spese relative al riscaldamento centralizzato da parte del sig. Trobbiani, lo stesso si limiterà a versare solo ed esclusivamente le spese di manutenzione dell’impianto condominiale.
Nel confermarVi la disponibilità del nostro assistito a ricercare una definizione bonaria ed extra giudiziale della questione, Vi precisiamo che, ove ciò non sarà da Voi reso possibile, saremo costretti, ns malgrado, ad adire la Magistratura competente, con aggravio di spese a Vs esclusivo carico.
Distinti Saluti
Avv. Cicero Avv. Ulpiano