TRIBUNALE DI CATANIA
PRIMA SEZIONE CIVILE
Decreto di nomina di amministratore di sostegno urgente e provvisorio
Ex art. 404 e ss.c.c.

Motivazione

Il Got D.ssa Carmela La Rosa,
letto il ricorso ed esaminati gli atti di cui al procedimento iscritto al n. 833\2020 V.G.;
rilevato che, con ricorso regolarmente depositato S. A. nata a ________, rappresentata e difesa, sia congiuntamente che disgiuntamente, dagli avv.ti Gennaro Esposito e Debora Giusi Elda Gandolfo, presso il cui studio in Catania via Carmelo Patanè Romeo n. 28 ha eletto anche domicilio, ha chiesto che venisse nominato un amministratore di sostegno in favore di Z. R. A. A. nata a ______;

ritenuto che la valutazione relativa all'esistenza dei requisiti per procedere alla nomina di un amministratore di sostegno deve passare attraverso l’accertamento dell’incapacità di Z. R. A. A. di valutare adeguatamente i propri interessi in relazione agli atti “ordinari”, nonché attraverso l’accertamento della necessità o utilità, per la predetta, di compiere gli atti stessi, a tanto deponendo una valutazione unitaria dei presupposti e delle finalità di tutela di cui alla legge 9\1\2004, n. 6 con i requisiti che presiedono all'autorizzazione di cui all'art. 375 c.c., così come richiamato dal nuovo art. 411 c.c.;

rilevato che con istanza dell’ 08.04.2020 la ricorrente ha chiesto la nomina di un amministratore urgente e provvisorio nella persona della figlia S. A., non essendo la madre in grado di svolgere, in piena autonomia e senza, cioè, l’ausilio di un parente, le funzioni di vita più elementari;

Ritenuto che dalla documentazione in atti si evidenzia che Z. R. A. A. è affetta da patologie che limitano in maniera significativa il potere di provvedere, in via autonoma, ai propri interessi ed alle attività quotidiane essendo affetta da “Encefalopatia degenerativa e vascolare (atrofia frontale bilaterale) con gravissimo deterioramento delle funzioni psichiche, motorie e cognitive (Demenza Grave di Alzheimer) - grave deficit motorio e deambulatorio - Assenti tutte le autonomie semplici e complesse” per cui “è totalmente incapace di intendere e di volere, di esprimere bisogni e di ogni forma di autonomia gestionale” come si evince dalla certificazione dell’ASP del 23.01.2020 che l’ha riconosciuta invalida al 100% con accompagnamento dal 27.04.2018 in quanto affetta da vascolopatia cerebrale cronica con grave deterioramento cognitivo ingravescente e grave deficit delle autonomie semplici e complesse e pertanto con necessità di assistenza continua non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita con esonero da visite future di revisione;

Ritenuto che, quanto sopra evidenziato, consente di far ritenere che Z.R. A. A. non sia in grado di determinarsi autonomamente sia nella vita quotidiana che rispetto agli atti di gestione del patrimonio non essendo in grado di compiere personalmente gli atti di cui sopra;
Ritenuta l’evidente utilità, per l’amministranda, che altro soggetto si occupi dell’amministrazione ordinaria del patrimonio dello stesso;
Rilevato che, quale amministratore di Z. R. A. A., va nominata ai sensi dell’art. 408 c.c. la figlia Sparacino Aurora;
rilevato che, allo stato, va disposta la libera riscossione, da parte del nominando amministratore, della pensione di invalidità e della indennità di accompagnamento se percepiti da Z. R. A. A., da destinarsi alle esigenze di vita della beneficiaria;
ritenuto che eventuali ed ulteriori introiti a beneficio dell’amministrata dovranno essere versati su un libretto di deposito intestato a Z. R. A. A. e vincolato all’ordine del Giudice Tutelare e dovrà essere data immediata comunicazione delle relative operazioni a quest’Ufficio;

PTM
visti gli artt. 404 e ss. c.c.,
nomina amministratore di sostegno provvisorio, a tempo determinato, con durata dell’incarico di mesi sei, in ogni caso fino alla nomina dell’eventuale amministratore definitivo, di Z. R. A. A., nata a _________, la figlia S. A. _________.
autorizza
il suddetto amministratore:
1) ad accendere un libretto di deposito e/o conto corrente postale e/o bancario intestato all'amministratore e vincolato all'ordine del Giudice, sul quale accreditare la pensione e l’eventuale indennità di accompagnamento e ogni ulteriore somma percepita dall'amministrata e ad utilizzare le somme percepite a titolo di pensione, indennità per soddisfare le esigenze ordinarie della stessa provvedendo altresì alla chiusura di libretti o conto correnti cointestati; le somme percepite dovranno essere utilizzate per il pagamento es. di retta di ricovero o canoni di locazione immobile, spese alimentari, mediche, paramediche, fiscali, oltre al soddisfacimento degli oneri connessi a eventuali immobili o altri compendi, per l’intero o pro quota, di cui il beneficiario risulti essere titolare per un ammontare complessivo non superiore alla pensione, all'assegno dovuto dal padre quale contributo al suo mantenimento ed eventuale indennità, al cui prelievo, anche mediante l’utilizzo di dispositivi elettromagnetici (es bancomat etc..) viene autorizzato sin da adesso fornendo ogni anno, al Giudice Tutelare puntuale e analitico rendiconto delle operazioni svolte; le ulteriori attività e spese dovranno essere autorizzate dal Giudice Tutelare;
2) ad intrattenere rapporti con le autorità sanitarie che hanno in cura l’amministranda ed esprimere consensi e/o autorizzazioni a trattamenti o interventi o ricoveri necessari per la tutela della sua salute;
3) ad intrattenere rapporti con l’autorità tributaria, provvedendo, ove non esente dal relativo obbligo, alla presentazione della dichiarazione dei redditi e alla sottoscrizione di altri atti di natura fiscale con altri enti pubblici per l’espletamento di pratiche amministrative riguardanti Z. R. A. A.
4) ad intrattenere rapporti con privati (persone fisiche e/o giuridiche) per il compimento e la sottoscrizione di atti riguardanti l’amministrando;
5) a presentare istanza ad Uffici Postali e della P.A. in genere per ottenere assistenza, anche sanitaria, e sussidi;
6) ad effettuare l’operazione di sblocco del Bancomat e di ogni operazione utile presso l’Istituto di credito M. a ritirare raccomandate presso gli Uffici postali e comunali, a conferire procura alle liti per l’opposizione a decreto ingiuntivo notificatole dalla I. S.r.l.;
ordina
al nominato amministratore di depositare, all'atto del giuramento, specifico rendiconto delle attività svolte nell'interesse dell’amministrato.
Dà mandato alla cancelleria per le annotazioni del presente decreto nell'apposito registro, per la comunicazione all'Ufficiale di Stato Civile ai sensi dell’art. 405 c.c., e per l’iscrizione per estratto nel casellario giudiziale.

Dispone
Che a seguito dell’emergenza COVID – 19, sino alla celebrazione del giuramento, fissata per l’udienza del 15 luglio 2020 ore 15,30, l’amministratore di sostegno si intenderà immesso nei poteri e nelle responsabilità, derivanti dal presente decreto di nomina.
Ogni ente, pubblica amministrazione ed istituto analogo, sono formalmente invitati ex art. 344 c.c. a consentire all'amministratore di sostegno, la piena esplicazione delle proprie prerogative.
L’ amministratore di sostegno, all’atto del giuramento, dovrà relazionare compiutamente, circa l’attività svolta, producendo adeguata documentazione al riguardo.
Rinvia l’ udienza domiciliare del 17.04.2020 alla udienza domiciliare in data 05 dicembre 2020 ore 10,00 per l’audizione della beneficiaria.
Dispone che il presente decreto sia comunicato al Pubblico Ministero a cura della Cancelleria.
Dispone munirsi di efficacia immediata il presente provvedimento.
Catania, lì 08/04/2020
Il Giudice Tutelare
Dott.ssa Carmela La Rosa


 

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