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Arbitrato e compromesso - Lodo - Impugnazione per nullità - Violazione di legge - Requisiti
Per impugnare il lodo ai sensi dell’art. 829 c.p.c., non è sufficiente dedurre l’erroneità dell’interpretazione data dagli arbitri a clausole contrattuali, ma è necessario che l’impugnante precisi quale criterio interpretativo sia stato violato dagli arbitri, in modo da consentire l’accertamento della sussistenza o meno della dedotta violazione di legge (la Corte ha rilevato che, quando il ricorrente contesti, come nel caso di specie, la violazione degli artt. 1362, 1363 e 1366 c.c., propone in realtà una inammissibile critica di merito all’interpretazione adottata dagli arbitri, non denunciabile come vizio di nullità del lodo).
Corte d'Appello Torino Sez. 1 Sentenza N. 1318 del 13.09.2005